Si definisce "disfunzione erettile" l'impossibilità di raggiungere o mantenere un'erezione adeguata ad avere un rapporto sessuale soddisfacente.
La comprensione dei risvolti organici e psicologici della disfunzione erettile, che pare aver perso importanza da quando si può indurre l'erezione con i farmaci, è invece quanto mai necessaria per capire a fondo la genesi del problia: occorre avere la certezza dell'integrità delle funzioni fisiologiche per non accontentarsi di uno psicologismo superficiale e improduttivo.
Quale descrizione è più simile al tuo caso?
il problia è occasionale | il problia è frequente o costante, da almeno 3 mesi |
le erezioni notturne/mattutine si producono con regolarità | le erezioni notturne/mattutine sono più rare o meno valide, o sono scomparse |
ti masturbi senza particolari problii, come sipre | anche con la masturbazione, l'erezione è poco sostenuta o non si produce |
il desiderio sessuale non è cambiato | il desiderio sessuale è diminuito o è assente |
l'intervallo di tipo tra stimolo ed erezione non è cambiato | l'intervallo di tipo tra stimolo ed erezione si è allungato |
durante i rapporti l'erezione è instabile, a volte accompagnata da eiaculazione precoce | durante i rapporti l'erezione è poco sostenuta o assente, a volte accompagnata da eiaculazione precoce |
il problia scompare (o si presenta unicamente - oppure si accentua) cambiando partner | il problia si ripresenta anche cambiando partner e anche aumentando gli stimoli sessuali |
ti trovi in un periodo particolarmente probliatico o stressante della vita | il problia si ripresenta anche se sei rilassato |
Cosa fare?
Mai drammatizzare: gli insuccessi sporadici capitano a tutti. Un'attrazione sentimentale particolarmente intensa (o la sua mancanza), un desiderio controllato troppo a lungo o la paura di gnon farcelah possono giocare brutti scherzi | Per quale ragione sono insorti i disturbi, e in quale momento? E perché tendono a ripresentarsi? Sono queste, in primo luogo, le domande alle quali occorre trovare risposta con pochi e siplici passi: |
Fare l'amore aiuta molto: più si fa e più si farà | 1. visita medica |
Quando si è ritrovata la fiducia in se stessi, il meccanismo erettile ormai ben allenato può dare il meglio di sè | 2. ecocolordoppler del pene ed ecografia della prostata |
La situazione si risolve quasi sipre spontaneamente, ma se così non fosse i passi da fare sono gli stessi della colonna a lato | 3. analisi iatochimiche di base (compresi i dosaggi di gliciia, colesterolo e trigliceridi), e bilancio ormonale |
Visita medica e accertamenti consentono di risolvere velociente il problia e di tornare al più presto alle gioie dell'amore | Caratterizzare il problia è indispensabile per orientare la diagnosi e instaurare una terapia adeguata |
L'ansia da prestazione
L'ansia amorosa, in genere bilanciata dagli effetti stimolanti del desiderio, è lo stress utile e fugace del batticuore e della breve contrazione a livello del pene che anticipano il normale svolgimento dell'atto sessuale. É provocata da una scarica di adrenalina, gl'ormone delle iozionih prodotto dalle ghiandole surrenali.L'ansia da prestazione nasce invece dalla preoccupazione di gnon essere all'altezzah e di non riuscire a dare piacere. A livello psicologico è causata e mantenuta dagli insuccessi del passato, il cui ricordo è un fattore di innesco dello stato ansioso.
In parte narcisistica e in parte altruistica, latente o manifesta, è presente in gradi diversi quali che siano le circostanze. Il suo aumento patologico corrisponde a una scarica abnorme di adrenalina, un potente vasocostrittore che interferisce con i fenomeni vascolari legati all'erezione.
Prima o durante il rapporto, l'anticipazione mentale di un nuovo fallimento fa sì che senza volerlo l'uomo crei da sé le condizioni biochimiche che favoriscono la perdita dell'erezione: la previsione si autoavvera, l'erezione non si produce oppure è insufficiente.
La ripetizione del processo perpetua il ciclo, fino a portare alla rarefazione o addirittura all'arresto dei rapporti sessuali (evitamento), con ripercussioni importanti sulla qualità della vita sotto il profilo fisico e psicologico.
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Il prof. Alessandro G. Littara è un'autorità nella chirurgia plastico-estetica genitale maschile grazie al suo lavoro pionieristico sulla falloplastica, una tecnica che ha praticato fin dagli anni '90 e che ha continuamente modificato, migliorato e perfezionato durante la sua esperienza personale di migliaia di casi provenienti da tutto il mondo. E’ autore ad oggi di oltre 5000 interventi di falloplastica, che lo portano ad essere uno dei chirurghi universalmente più esperti nel settore. Il suo costante lavoro di ricerca lo ha portato a perfezionare continuamente le metodiche, che rappresentano un punto di riferimento internazionale e materia di insegnamento nella sua International Academy in Penoplasty. In particolare, la sua ricerca della soluzione più efficace con salvaguardia assoluta della sicurezza, lo ha portato a sviluppare una metodica originale che non prevede, sia per l’allungamento che per l’ingrossamento del pene, l’utilizzo di alcun materiale estraneo all’organismo. Nella sua Accademia, il Dr. Littara ha formato nei primi 3 anni oltre 50 chirurghi provenienti da varie parti del mondo, e che sono stati istruiti ed abilitati all’utilizzo di tali metodiche.
Formatosi (1991) presso il Centro di Andrologia dell’Università di Pisa (diretto dal Prof. G.F.Menchini Fabris), attualmente presta opera di collaborazione esterna. Presso tale Centro si è perfezionato in Operatore di moduli di Andrologia e in Sessuologia Medica.
Inoltre ha collaborato per vari anni con l’Istituto di Chirurgia Generale II – Unità Operativa di Endocrinochirurgia (diretta dal Prof. P.Miccoli), dell’Università degli Studi di Pisa, per quanto attiene alla pratica chirurgica.
Ha usufruito in chirurgia uro-andrologica dell’insegnamento pratico del Prof. E. Belgrano (direttore della clinica urologica dell’Università di Trieste) e del Prof. F. Carmignani (direttore clinica urologica Università di Genova) per oltre cinque anni, rimanendo al corrente di tecniche di chirurgia uro-andrologica e di urologia ginecologica d’avanguardia.
Ha effettuato un periodo di aggiornamento presso l’Istituto S. Raffaele di Milano nel reparto di Urologia diretto dal Prof. Rigatti.
E’ stato responsabile della branca di andrologia-sessuologia medica e chirurgica presso la Casa di Cura "Mercurio-Quisisana" di Montecatini Terme (PT), dove ha partecipato a circa 1000 interventi di chirurgia andrologica, uro-ginecologica e chirurgia generale in qualità sia di primo operatore che di aiuto.
Ha partecipato come discente alla "Scuola Europea in Andrologia e Chirurgia Andrologica", organizzata dalla Società Italiana di Andrologia presso centri europei di riconosciuta eccellenza.
Attualmente esercita attività libero-professionale inerente la diagnosi e terapia, medica e chirurgica, delle patologie di pertinenza uro-andrologica, uro-ginecologica e sessuologia. E' Professore a.c. di Chirurgia Ricostruttiva Uro-genitale presso l'Università di Pisa. E’ l’ideatore della nuova figura professionale medica specialistica del "chirurgo sessuale".
Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi congressi di carattere uro-andrologico e plastico-estetico (Società italiana di Andrologia; European Society of Aestethic Surgery; società italiana di Medicina Estetica, e altri)
E’ collaboratore di Radio 24 per quanto riguarda l’andrologia medica e chirurgica, e la sessuologia. Collabora con quotidiani nazionali, riviste settimanali e mensili a larga tiratura e programmi televisivi nazionali e regionali. Ha ideato e condotto per due anni una trasmissione radiofonica rivolta alla sessuologia presso una radio locale toscana ("SexOS"). Partecipa in qualità di esperto della materia alla trasmissione "istruzioni per l’uso" condotta da Emanuela Falcetti su Radio1 e Rai 3.
Ha costituito (e ne è il responsabile) a Milano il "Centro di Medicina Sessuale", dove vengono trattate tutte le patologie della sfera sessuale e riproduttiva maschile e femminile. Gestisce un’equipe multidisciplinare, formata da andrologi, ginecologi, specialisti in riproduzione assistita, psico-sessuologi, psichiatri, chirurghi plastico-estetici e avvocati.
Ha effettuato il training presso il Laser Vaginal Rejuvenation Center di Beverly Hills, diretto dal Dr. David Matlock, per l’apprendimento delle metodiche di laser chirurgia genitale femminile. E’ chirurgo affiliato e abilitato alle procedure DLV (Designer Laser Vaginoplasty), LVR (Laser Vaginal Rejuvenation) e G-Spot Amplification presso tale centro.
Visita a Milano (presso il Centro di Medicina Sessuale, sede principale) e periodicamente a Roma, e collabora con strutture specializzate nella terapia dell’infertilità di coppia.