Farmacologia e psicoterapia offrono oggi una grande varietà di trattamenti per la disfunzione erettile. Ma come orientarsi in un numero sipre crescente di opzioni? Zoom su quanto c’è di più attuale, e su quello che verrà.
Il trattamento della disfunzione erettile: soluzioni a confronto
trazodone | è un antidepressivo con l’effetto collaterale di prolungare l’erezione in 1 soggetto su 10-20.000 circa. E’ stato impiegato nel trattamento della disfunzione erettile senza prove effettive della sua efficacia e il suo meccanismo non è chiaro anche se si ritiene che eserciti il suo effetto primario stimolando i recettori cerebrali della serotonina. In molti ospedali americani il suo uso è proibito. Come la yohimbina, anche il trazodone ha un valore quasi esclusivamente storico |
fentolamina | la fentolamina somministrata per via orale blocca l’azione dell’adrenalina, il principale inibitore dell’erezione, provocando l’erezione in uomini affetti da DE lieve. Nota col nome commerciale di Vasomax, nelle prove è risultata fornire risultati migliori dei placebo ma non è mai stata approvata dalla FDA e non è noto se sarà mai immessa sul mercato. Potrebbe eesere utile nei casi di “ansia da prestazione”, nei quali la liberazione di adrenalina ha un ruolo preponderante |
yohimbina | agisce sui recettori cerebrali che stimolano l’area coinvolta nella funzione sessuale. Impiegata per molti anni, non esiste prova che la sua efficacia sia migliore del placebo. Il suo uso come terapia della disfunzione erettile è minimo anche perché provoca gravi effetti collaterali, tra i quali palpitazioni e aumento della pressione arteriosa, specialmente nei cardiopatici |
apomorfina | l’apomorfina viene impiegata a scopi terapeutici da più di un secolo soprattutto per il trattamento del Parkinson, e per questa indicazione è approvata in numerosi paesi. Somministrata per via orale o intramuscolare con dosi fino a 30 mg, è uno stimolatore dei recettori della dopamina nell’ipotalamo. Nel 1996 l’apomorfina è stata registrata dalla TAP Pharmaceuticals per il trattamento della disfunzione erettile, e la formula è stata rivista per l’uso sublinguale. Nota con il nome di commerciale di Uprima, l’apomorfina è disponibile in Europa e in Asia in dosi da 2 e 3 mg. Gli studi indicano una certa efficacia nel trattamento delle disfunzioni erettili lievi e nei soggetti affetti da DE da meno di due anni. L’apomorfina agisce rapidamente e l’erezione può comparire anche 5 minuti dopo la somministrazione, mentre il 70% dei soggetti degli studi raggiunge l’erezione in 20 minuti circa. Nella somministrazione sublinguale il farmaco si dissolve in circa 10 minuti. Tra gli effetti collaterali i più comuni (al dosaggio di 3 mg) vi sono la nausea e il mal di testa |
alprostadil | la somministrazione intrauretrale di alprostadil (noto con il nome commerciale di MUSE) induce un’erezione sufficiente per un rapporto sessuale nel 30-40% degli uomini. Tra gli effetti collaterali noti c’è il dolore locale, anche se solo nel 3-5% dei casi. Il MUSE è stato introdotto come terapia della disfunzione erettile nel 1997, dopo studi che hanno dimostrato la sua relativamente scarsa efficacia ma anche la sua ridotta pericolosità. L’incidenza dei casi di priapismo (erezione prolungata) è irrilevante, e in uno studio condotto su 1.373 soggetti con somministrazione non ospedaliera nessuno ha riportato casi di priapismo. La somministrazione intrauretrale, per quanto meno critica di quella intracavernosa, è comunque abbastanza complessa e richiede un minimo di formazione e di competenza. Le dosi variano in genere tra 500 e 1000 mg. L’azione è relativamente rapida, ma in genere la perdita di erezione avviene in 1 ora. Il trattamento con alprostadil in associazione con uno strumento costrittivo (Actis) posto alla base del pene e volto ad aumentare la concentrazione intracavernosa e diminuire l’assorbimento sistiico, è attualmente in fase di studio. Il trattamento con alprodstadil è indicato per i pazienti trattati con nitrati e che non sono disponibili alla terapia con iniezione peniena |
iniezioni peniene | per questo tipo di uso i componenti più frequenti sono la papaverina, la fentolamina e l’alprostadil, che da soli o combinati sibrano produrre buoni risultati. L’uso di componenti combinati è preferibile all’applicazione del singolo agente per minimizzare gli effetti collaterali e potenziare l’efficacia - per esipio l’uso combinato di papaverina, fentolamina e alprostadil si è dimostrato più efficace dell’alprostadil ad alto dosaggio, e provoca una minore incidenza di erezioni dolorose. Tra gli svantaggi troviamo il tipo di somministrazione, che richiede una certa perizia, la fibrosi del pene e un’incidenza maggiore di casi di priapismo |
crie e gel | alcune società farmaceutiche stanno sviluppando terapie per la DE in forma di gel da applicare al pene per provocare l’erezione. Gli effetti collaterali sono minimi e la somministrazione non è problematica come quella per iniezione, tuttavia gli studi iniziali non sono ancora riusciti a dimostrare l’efficacia di questo trattamento nella cura della popolazione generale affetta da disfunzione erettile |
Disfunzione erettile
È un mercato in forte espansione a causa dell’invecchiamento generale della popolazione, per esipio si stima che nel 2025 ne soffriranno 350 milioni di uomini. Negli Stati Uniti ne soffrono 30 milioni di persone, nel mondo 150 milioni.
La tabella illustra i farmaci rivolti alla disfunzione erettile
Viagra® | produttore: Pfizer, USA principio: stato: |
Cialis™ | produttore: Lilly ICOS, USA principio: stato: |
Levitra® | produttore: Glaxo-SmithKline, USA principio: stato: |
Alibra® | produttore: Vivus, USA principio: stato: |
Alprox- TD® |
produttore: NexMed, USA principio: stato: |
Apomorphine | produttore: Nastech/Pharmacia USA principio: stato: |
GPI 1485 | produttore: Guilford, USA principio: stato: |
VML 670 | produttore: Vernalis Group, UK principio: stato: |
TA-1790 | produttore: Vivus, USA principio: stato: |
PT-141 | produttore: Palatin Tech., USA principio: stato: |
HMP12 | produttore: MDI, USA principio: stato: |
Topiglan® | produttore: MacroChem, USA principio: stato: |
TopiglanGel® | produttore: MacroChem, USA principio: stato: |
Vasomax® | produttore: Zonagen, USA principio: stato: |
*NDA, New Drug Application, richiesta di approvazione da parte dell’FDA per un nuovo farmaco
**FDA, Food & Drug Administration, ente statunitense preposto all’approvazione dei nuovi farmaci
Le opzioni terapeutiche a confronto
terapia psicosessuologica | costo € (indicativo): 50-100/seduta vantaggi/svantaggi: raccomandazioni: |
sildenafil (Viagra) | costo € (indicativo): 10/compressa vantaggi/svantaggi: raccomandazioni: |
alprostadil transuretrale | costo € (indicativo): 25/dose vantaggi/svantaggi: raccomandazioni: |
alprostadil intra- cavernoso o papaverina, fentolamina |
costo € (indicativo): 5-45/dose vantaggi/svantaggi: raccomandazioni: |
pompe | costo € (indicativo): 150-450/pompa vantaggi/svantaggi: raccomandazioni: |
chirurgia vascolare | costo € (indicativo): mutuabile vantaggi/svantaggi: raccomandazioni: |
fonte: New England Journal of Medicine
Inibitori della fosfodiesterasi 5: gli induttori dell’erezione
Viagra® (sildenafil) |
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produttore | Pfizer |
situazione | in commercio (1998) |
durata dell’effetto |
4 ore |
inizio dell’effetto | 30-60 min. |
interazione con il cibo |
l’efficacia diminuisce con l’assunzione di alcuni alimenti |
effetti collaterali | mal di testa, indigestione, visione in blu, vampate al viso |
Cialis™ tadalafil) |
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produttore | Lilly ICOS |
situazione | sul mercato nel 2003 |
durata dell’effetto |
36 ore |
inizio dell’effetto | 16 min. |
interazione con il cibo |
nessuna |
effetti collaterali | mal di testa, indigestione |
Levitra® (vardenafil) |
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produttore | Glaxo Smith Kline |
situazione | sul mercato nel 2003 |
durata dell’effetto |
4 ore |
inizio dell’effetto | 40 min. |
interazione con il cibo |
non ne è stata resa nota alcuna |
effetti collaterali | mal di testa, indigestione, vampate facciali |
E' sogno di ogni seduttore: una pozione che trasforma la fredda indifferenza fiminile in caldo interesse sessuale, e la mancanza di ardore maschile in una solida erezione. Improbabile? Dall’americana Palatin Technologies arrivano dati incoraggianti: il PT-141, lo spray nasale che mira direttamente ai centri dell’eccitazione nel cervello, sarebbe in grado di scongelare le libido più renitenti non solo nei ratti, ma anche negli esseri umani. Su un campione di 32 donne sane, le 16 trattate con PT-141 hanno mostrato oggettivi segni di eccitazione – per esipio attraverso un’evidente e misurabile vasocongestione – mentre quelle trattate con placebo sono rimaste più o meno indifferenti ai vari tipi di sollecitazione erotica visiva. Nei ratti, sui quali il PT-141 ha inizialmente rivelato i suoi effetti miracolosi, la molecola agisce attivando i centri cerebrali che controllano il comportamento sessuale senza provocare iperattività o spingere ad agire in contrasto con gli istinti sessuali naturali. Come scrive la stessa Palatin, “l’esclusivo meccanismo di azione del PT-141 su specifiche aree del cervello è responsabile dell’aumento selettivo della motivazione all’attività sessuale, perfino nei ratti con livelli ormonali sub-ottimali”. E se si inserisse il PT-141 nel sistia di ventilazione di un locale pubblico, che cosa succederebbe? - si è chiesto qualcuno; niente, perché “il farmaco può essere somministrato solo in forma di spray nasale, anche se qualcuno penserà che questa è una brutta notizia. Provocare desiderio in una donna totalmente disinteressata è impossibile. La donna dev’essere già almeno a metà strada”. Per cui, prosegue il comunicato, “tra qualche anno, quando il prodotto sarà in commercio, non ci sarà alcun rischio che qualcuno possa costringere una donna ad avere rapporti sessuali facendole inalare il PT-141 contro la sua volontà. Il desiderio sessuale si può al massimo controllare, ma non si può comandare…”. Inoltre, il PT-141 non ha alcun impatto sul piacere sessuale, una prova in più, se mai ce ne fosse bisogno, che desiderio e piacere sono due nozioni distinte. Ma che cos’è il PT-141? Si tratta di una versione sintetica dell’ormone melanocita stimolante (MSH), prodotto dalla ghiandola pituitaria. I recettori dell’MSH svolgono un ruolo importante in molti comportamenti, inclusi l’appetito e l’eccitazione. Le scoperte più recenti indicano che la funzione sessuale può essere stimolata attraverso questi recettori nel cervello, e il PT-141 è un farmaco efficace per entrambi i sessi, capace di indurre nell’uomo maggior desiderio sessuale ed erezione. Inoltre, proprio perché agisce sul cervello piuttosto che sui vasi sanguigni, il PT-141 non abbassa la pressione sanguigna, stimola rapidamente il desiderio passando dal naso direttamente nel sangue che lo trasporta ai centri cerebrali, e viene altrettanto rapidamente eliminato dall’organismo. La sua durata media di azione è di 40 minuti, perciò è meno probabile che produca effetti secondari gravi o duraturi rispetto ad altri tipi di terapie. Insomma, è un farmaco on-diand, è lì quando ne hai bisogno e quando non ti serve più se n’è già andato. Contrariamente ad altri componenti che agiscono sul cervello, il PT-141 non provoca agitazione o sonnolenza ed è ben tollerato. Nell’uomo provoca un’erezione che dura per un certo lasso di tipo e poi scompare, nella donna il PT-141 non ha alcun effetto sulla velocità di raggiungimento dell’orgasmo e non ne condiziona la durata, non spinge a dosi inusuali di rapporti e non aumenta il piacere ma solo il desiderio di un contatto sessuale.
HMP12 è una sostanza antagonista dei recettori alfa adrenergici. E' stato messo a punto per trattare le disfunzioni sessuali fiminili, condizione molto frequente attualmente senza adeguati trattamenti in commercio. Il suo meccanismo d'azione è basato sul blocco competitivo dei recettori alfa 1 e alfa 2 adrenergici, che sono deputati alla modulazione del flusso sanguigno negli organi genitali. In pratica, questo farmaco va a legarsi ai recettori alfa adrenergici (1 e 2), impedendo che questi possano legarsi con l'adrenalina. Effettua quindi un blocco "competitivo" nei confronti dell'adrenalina, che ha una funzione vasocostrittrice. Impedisce quindi all'adrenalina di legarsi ai suoi recettori per esercitare la sua funzione di vasocostrizione. In questo modo, affluisce una maggiore quantità di sangue agli organi genitali, permettendo l'erezione nell'uomo e lubrificazione e orgasmo nella donna. L'ossigenazione è il sistia indiretto per misurare un incriento di flusso arterioso: si misura il valore di ossiioglobina prima, durante e dopo la stimolazione farmacologica per evidenziare le variazioni. Un incriento di questo valore significa che vi è stato un incriento di flusso arterioso. Con questo sistia è stata valutata l'efficacia el HMP12 nell'animale da esperimento. L'HPM12 sibra in effetti molto promettente; ovviamente è solo nella fase pre-clinica, ma i risultati degli esperimenti sugli animali incoraggiano a proseguire la sperimentazione. Naturalmente, quando questo e altri farmaci saranno in commercio, sarà fondamentale rispettare le indicazioni terapeutiche, per evitare un abuso indiscriminato che potrebbe portare viceversa alla accentuazione di disagi sessuali di ben altra natura.
Il prof. Alessandro G. Littara è un'autorità nella chirurgia plastico-estetica genitale maschile grazie al suo lavoro pionieristico sulla falloplastica, una tecnica che ha praticato fin dagli anni '90 e che ha continuamente modificato, migliorato e perfezionato durante la sua esperienza personale di migliaia di casi provenienti da tutto il mondo. E’ autore ad oggi di oltre 5000 interventi di falloplastica, che lo portano ad essere uno dei chirurghi universalmente più esperti nel settore. Il suo costante lavoro di ricerca lo ha portato a perfezionare continuamente le metodiche, che rappresentano un punto di riferimento internazionale e materia di insegnamento nella sua International Academy in Penoplasty. In particolare, la sua ricerca della soluzione più efficace con salvaguardia assoluta della sicurezza, lo ha portato a sviluppare una metodica originale che non prevede, sia per l’allungamento che per l’ingrossamento del pene, l’utilizzo di alcun materiale estraneo all’organismo. Nella sua Accademia, il Dr. Littara ha formato nei primi 3 anni oltre 50 chirurghi provenienti da varie parti del mondo, e che sono stati istruiti ed abilitati all’utilizzo di tali metodiche.
Formatosi (1991) presso il Centro di Andrologia dell’Università di Pisa (diretto dal Prof. G.F.Menchini Fabris), attualmente presta opera di collaborazione esterna. Presso tale Centro si è perfezionato in Operatore di moduli di Andrologia e in Sessuologia Medica.
Inoltre ha collaborato per vari anni con l’Istituto di Chirurgia Generale II – Unità Operativa di Endocrinochirurgia (diretta dal Prof. P.Miccoli), dell’Università degli Studi di Pisa, per quanto attiene alla pratica chirurgica.
Ha usufruito in chirurgia uro-andrologica dell’insegnamento pratico del Prof. E. Belgrano (direttore della clinica urologica dell’Università di Trieste) e del Prof. F. Carmignani (direttore clinica urologica Università di Genova) per oltre cinque anni, rimanendo al corrente di tecniche di chirurgia uro-andrologica e di urologia ginecologica d’avanguardia.
Ha effettuato un periodo di aggiornamento presso l’Istituto S. Raffaele di Milano nel reparto di Urologia diretto dal Prof. Rigatti.
E’ stato responsabile della branca di andrologia-sessuologia medica e chirurgica presso la Casa di Cura "Mercurio-Quisisana" di Montecatini Terme (PT), dove ha partecipato a circa 1000 interventi di chirurgia andrologica, uro-ginecologica e chirurgia generale in qualità sia di primo operatore che di aiuto.
Ha partecipato come discente alla "Scuola Europea in Andrologia e Chirurgia Andrologica", organizzata dalla Società Italiana di Andrologia presso centri europei di riconosciuta eccellenza.
Attualmente esercita attività libero-professionale inerente la diagnosi e terapia, medica e chirurgica, delle patologie di pertinenza uro-andrologica, uro-ginecologica e sessuologia. E' Professore a.c. di Chirurgia Ricostruttiva Uro-genitale presso l'Università di Pisa. E’ l’ideatore della nuova figura professionale medica specialistica del "chirurgo sessuale".
Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi congressi di carattere uro-andrologico e plastico-estetico (Società italiana di Andrologia; European Society of Aestethic Surgery; società italiana di Medicina Estetica, e altri)
E’ collaboratore di Radio 24 per quanto riguarda l’andrologia medica e chirurgica, e la sessuologia. Collabora con quotidiani nazionali, riviste settimanali e mensili a larga tiratura e programmi televisivi nazionali e regionali. Ha ideato e condotto per due anni una trasmissione radiofonica rivolta alla sessuologia presso una radio locale toscana ("SexOS"). Partecipa in qualità di esperto della materia alla trasmissione "istruzioni per l’uso" condotta da Emanuela Falcetti su Radio1 e Rai 3.
Ha costituito (e ne è il responsabile) a Milano il "Centro di Medicina Sessuale", dove vengono trattate tutte le patologie della sfera sessuale e riproduttiva maschile e femminile. Gestisce un’equipe multidisciplinare, formata da andrologi, ginecologi, specialisti in riproduzione assistita, psico-sessuologi, psichiatri, chirurghi plastico-estetici e avvocati.
Ha effettuato il training presso il Laser Vaginal Rejuvenation Center di Beverly Hills, diretto dal Dr. David Matlock, per l’apprendimento delle metodiche di laser chirurgia genitale femminile. E’ chirurgo affiliato e abilitato alle procedure DLV (Designer Laser Vaginoplasty), LVR (Laser Vaginal Rejuvenation) e G-Spot Amplification presso tale centro.
Visita a Milano (presso il Centro di Medicina Sessuale, sede principale) e periodicamente a Roma, e collabora con strutture specializzate nella terapia dell’infertilità di coppia.